Bigliettaio a bordo dell’autobus Atm: siete d’accordo? [SONDAGGIO]

Obliteratrice di biglietti

Milano, 4 gennaio 2018 – Bigliettaio a bordo sì, bigliettaio a bordo no. Di tanto in tanto la questione torna d’attualità. A fine dicembre ne ha parlato il Municipio 1 con una mozione della Lega Nord per il ritorno del controllore-venditore dei tagliandi di viaggio. La misura riguarderebbe “le linee Atm di superficie più a rischio e al di fuori degli orari di punta”. Questo, pochi giorni prima che l’aumento di 50 centesimi del biglietto Atm (da 1,5 a 2 euro) fosse deciso dalla Giunta Sala del Comune di Milano.

Già a marzo il Municipio 3 aveva approvato una mozione per chiedere al Comune di Milano di valutare una sperimentazione sulla linea 90/91. Una misura dal sapore un po’ “vintage” anni ’50 ma che per i proponenti sarebbe tata efficace per abbattere i tassi di evasione fra gli utenti a sbafo del servizio Atm che sulla filovia della Circonvallazione sarebbe molto elevata. E tu cosa ne pensi? Vota il sondaggio.

Bigliettaio a bordo degli autobus: siete favorevoli al ritorno?

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Ora, l’ipotesi discussa al Municipio 1 è di chiudere la “porta posteriore di alcuni mezzi per obbligare tutti i passeggeri a salire dall’ingresso anteriore, sotto lo sguardo vigile del conducente-controllore”. Il dibattito ha fatto diffusamente emergere aspetti positivi e negativi della proposta. Eccone alcuni, schematizzati in una tabella dei PRO e dei CONTRO.

PRO CONTRO
Il bigliettaio a bordo riduce la presenza di “scrocconi” sugli autobus, imponendo a chi sale di pagare il biglietto Il bigliettaio a bordo costituisce un costo per l’azienda trasporti e va verificato se il ritorno economico è sufficiente a coprirlo
Questa figura esiste in molte città d’Europa e inoltre potrebbe creare posti di lavoro I viaggiatori a sbafo possono essere riottosi e rendere necessaria la presenza di un servizio di sicurezza supplementare sullo stesso autobus
La presenza di una figura accanto all’autista aumenta la percezione di sicurezza a bordo dei mezzi più disagiati Introduce una figura che maneggia denaro su autobus “difficili” e che potrebbe attirare malintenzionati

Passeggeri senza biglietto: i dati dell’Atm

In base alle informazioni rilasciate a ottobre, nel 2017 la media dei controlli effettuati ogni mese da Atm è di oltre 200mila, per un totale di oltre 15mila sanzioni. Nei primi 10 mesi del 2017 le multe sono aumentate del 13,5% rispetto allo stesso periodo del 2016. Intanto, è stato aumentato del 50% il numero delle squadre che si occupano di controlli e security. Proprio in questi giorni si arriverà a un totale di 150 addetti. Per completare il quadro, tra febbraio e marzo 2018 sarà possibile iniziare a pagare i biglietti con carte di credito ai tornelli della metropolitana, che saranno anche modificati ad altezza uomo per evitare che vengano scavalcati.

A uno sguardo cronologico più ampio, fra il 2011 e il 2015 il numero dei passeggeri controllati sull’intera rete è cresciuto del 74,3% (da circa 2.300.000 persone a oltre 4 milioni). Al tempo stesso però il numero dei verbali è diminuito del 18,8% (240mila totali nel 2015) . I “furbetti” pizzicati dal temuto controllore si sono dimostrati più lesti a ravvedersi, con un pagamento sul posto salito dall’11,3% al 42,4%.